Emergenze abitative, progetto per arginare il fenomeno

Emergenze abitative, progetto per arginare il fenomeno

Arginare le situazioni di emergenza abitativa che sempre più stanno incidendo nel nostro tessuto sociale.

In quest’ottica la Fondazione Con il Sud, ha selezionato e finanziato, attraverso un bando, il progetto “Open Housing”, promosso dall’associazione “Arci Le Nuvole” insieme a un importante partenariato pubblico e privato.
Il progetto prevede un percorso ad ampio raggio, non solo a sostegno di quanti si trovino in situazione di temporanea difficoltà economica e sociale, ma anche e soprattutto in situazione di emergenza abitativa.

E’ prevista infatti l’attivazione di 18 posti letto in due distinti edifici del centro storico. I destinatari degli alloggi temporanei saranno circa 85 per tutta la durata del progetto (40 mesi) e saranno selezionati dagli operatori attraverso le segnalazioni di casi critici da parte delle associazioni, degli enti pubblici o tramite l’autocandidatura.

Fra le azioni di “Open Housing” sono previsti inoltre percorsi di sostegno psicologico ed educativo, di orientamento personale, di formazione e di accompagnamento al lavoro. Saranno inoltre attivati spazi collettivi da co-gestire: luoghi di socializzazione e di promozione sociale e culturale aperti alla comunità.

Per favorire lo sviluppo di relazioni interpersonali e costruire legami di comunità è prevista l’apertura di un “portierato sociale”: luogo di riferimento per gli abitanti del quartiere per accedere a informazioni legate ai servizi pubblici, alla vita associativa, per offrire o richiedere la realizzazione di piccoli lavori o per prendersi cura del quartiere e organizzare piccoli eventi e attività.

Un tassello importante del progetto è costituito dall’Agenzia Sociale per la Casa il cui ruolo sarà quello di mettere in contatto proprietari di appartamenti sfitti o vuoti e persone in difficoltà abitativa, garantendo tutele e benefici per entrambi. In questo modo, si cercherà di valorizzare il patrimonio immobiliare inerte della città, rimettendo beni in disuso sul mercato in favore di categorie fragili. I luoghi di ‘Open Housing’ sono la Rettoria di Sant’Agostino, l’ex orfanotrofio Regina Margherita, alcuni locali in Piazza Roma e il centro sociale gestito dall’Arci.

Al progetto, che avrà la durata di 3 anni e mezzo, hanno aderito oltre al Comune di Gela e al Libero Consorzio comunale di Caltanissetta, anche l’Associazione “Dives in Misericordia Onlus”, l’Associazione “Il Tempio di Apollo”, Carpe diem Società Cooperativa Sociale, Centro di Aiuto alla Vita, Centro Studi Universitari Federico II, Diocesi di Piazza Armerina, Istituto Superiore Statale Ettore Majorana, l’Opera Nazionale per il Mezzogiorno, Rettoria della Chiesa Sant’Agostino.
Grazie al Finanziamento di Fondazione con il Sud, che ammonta a oltre 500.000 €, sono previsti interventi di ristrutturazione di una parte dell’immobile di Piazza Roma, l’ex caserma dei carabinieri, in 4 mini appartamenti di circa 60 mq oltre agli spazi comuni e la realizzazione di 10 posti letto all’interno dell’ex convento adiacente alla Chiesa di Sant’Agostino.