Ma quanti riescono a comprenderne realmente il significato?
Quando il Coro si esibisce davanti ad una platea di disabili, anziani, detenuti, piccoli pazienti, persone che comunque vivono un disagio, non si tratta di un concerto. E' solo un momento di solidarietà, un modo per costruire riflessioni e relazioni.
La musica è un linguaggio universale che varca qualsiasi confine fisico e geografico, arriva dritta al cuore delle persone e in ognuno di loro può suscitare qualsiasi emozione.
La musica conforta, aiuta, coinvolge, è fonte di benessere: poter chiudere gli occhi per un momento e pensare di essere lontani, lontani dai nostri problemi, lontani dal mondo ormai troppo fradicio, lontani e pronti a ricominciare.
La Musicoterapia, intesa come tecnica d’intervento che promuove il benessere psico-fisico dell’individuo, usa la musica e i suoi elementi musicali in un processo atto a favorire la comunicazione, e ha come fine l’uomo e il suo disagio.
E’ quello che è accaduto giorni fa alla Rsa c/o il Santa Barbara Hospital a Macchitella. La solita, calorosa accoglienza da parte degli ospiti della struttura, degli operatori e della dirigenza. Momenti carichi di emozioni che hanno reso speciale un pomeriggio qualunque in mezzo ai pazienti della Rsa.
Basta poco per regalare un sorriso, ancora meno per far spuntare la lacrimuccia per l’emozione. Un pomeriggio di musica che il Coro Perfetta Letizia, diretto dal M° Melissa Minardi con il M°Nuccia Scerra al pianoforte, ha voluto regalare agli amici della Rsa con in testa l’inossidabile Avv. Biagio La Bella, pianista eccellente che alla veneranda età di 91 anni riesce ancora ad emozionarsi e a lasciarsi contaminare dalla magia della musica. Ne sa qualcosa il direttore del Coro, il M° Melissa Minardi che non è riuscita a sottrarsi all’esecuzione di Summertime appena Biagio ha cominciato ad intonare i primi accordi.
Gli applausi e gli occhi lucidi dei pazienti, costituiscono il dono che tutti i coristi hanno ricevuto sabato pomeriggio…e questa è la loro ricompensa.
“La Vita è bella quando sei felice ma è ancora più bella quando gli altri sono felici a causa tua”.
I coristi inoltre hanno fatto dono ai pazienti di un piccolo omaggio, un segno del natale appena trascorso, su iniziativa personale del vice presidente del Coro, Mario Turco.
Un brano, eseguito dalla solista Cinzia Condorelli, è stato dedicato ad un amico del coro, Nuccio Firrarello, scomparso prematuramente, storico esponente del volontariato nella nostra città.