Le cene di San Giuseppe tradizione rispettata

Le cene di San Giuseppe tradizione rispettata

In ogni paese della Sicilia il 19 marzo i siciliani hanno manifestato un  grande fervore religioso nei confronti del Patriarca San Giuseppe attraverso l'allestimento di Altari, di Cene o Tavole Votive che vengono eseguite a seguito di promessa di allestire in nome di San Giuseppe  degli altari votivi a testimonianza della grazia invocata e ricevuta attraverso l'intercessione del Patriarca.


Queste manifestazioni vanno inquadrate in un contesto reale della sacralità del Pane e del cibo nella tradizione Siciliana, oltre alle tavole votive  Palermo vanta il Pasticcio di San Giuseppe  ( un timballo in crosta di  pane  farcito con broccoletto, finocchietto  selvatico, polpa di pesci, uvetta e pinoli al cui confronto il timballo del Gattopardesco Principe Salina era  il nulla indefinito ); sulla stessa scia  a Palermo in onore del Santo viene preparata  la Pasta di San Giuseppe.

I pani delle Tavole  di San Giuseppe a Salemi  presentano  aspetti floreali,  vengono inoltre esposte un centinaio di diverse preparazioni  tratte da altrettante ricette, lo stesso avviene  a Castelvetrano con le cento pietanze esposte e i pani, inoltre  nella città di Castelvetrano per San Giovanni  vengono preparati i panuzzi  dedicati a San Giovanni che vengono conservati e consumati  a protezione da eventi e calamità naturali.

Il  18 marzo ad Acate,  Scoglitti e a  Santa Croce Camerina  i pani  delle cene votive raffigurano, il  volto, la mano e il bastone   del Santo,  ed inoltre dei pani dalla  forma circolare  ( cuciddati  finemente modellati e cesellati ), nello stesso stile  di   questi pani maestosi sono presenti  pani  dalle forme di  di rami di ulivi, di palme, di grappoli d'uva, di Calici, di Ostensori  e di Ostie consacrate  a celebrare  scenari Mediterranei e i simboli  del Vivere Cristiano. 

A Niscemi le luminarie in onore di San Giuseppe e gli altari con i pani raffiguranti il volto, la mano, il bastone del santo, l'Aquila Reale simbolo del potere imperiale e la Croce di Malta  impressa su pani circolari ad indicare  con il simbolo dei Cavalieri   la difesa dei valori cristiani.  

A  Gela le tavole di san Giuseppe espongono  davanti le porte dei rami verdi di Palme (antico simbolo di pace), inoltre  pani raffiguranti il Volto, la mano, il   bastone, la serra di San Giuseppe, e la scala di Giacobbe sempre  in pane ad indicare  le Preghiere degli uomini che attraverso le preghiere salgono in cielo  e  gli angeli invocati con le preghiere attraverso questa santa e simbolica  scala scendono in terra.

I Simboli e i Valori della Cristiana e Sacra tradizione di dare ai pani e alle pietanze in onore del Patrono San Giuseppe il Suggello del vivere da cristiani.

Carmelo Ferrera