Il sindacato di polizia: «Più uomini nelle città a rischio»

Il sindacato di polizia: «Più uomini nelle città a rischio»

Il Sap (sindacato autonomo di polizia), che ha aderito alla manifestazione del 27 ottobre scorso per la legalità tenuto davanti al Lido Bcool, uno degli esercizi commerciali dato alle fiamme nelle notte scorsi, ha inviato alla stampa una nota a firma del segretario provinciale dott. Carmelo Marino (nella foto).

«La città – si legge nella nota – sa che parte stare ovvero dalla parte della civiltà dello sviluppo, e richiede sicurezza a gran voce, difatti ciclicamente i problemi a Gela si ripresentano, ebbene si, i problemi se non si affrontano si ripresentano, la sicurezza si costruisce negli anni con politiche ad hoc, e con investimenti, cominciando dagli enti locali che devono mettere in condizioni operative il corpo della Polizia Municipale, che oggi è ridotto sotto ogni plausibile carenza di organico, bisogna interagire con gli organi provinciali di ordine e sicurezza pubblica, Questore e Prefetto, che possono disporre la movimentazione del personale delle forze dell’ordine in ambito provinciale, i problemi si continuano ad affrontare interessando il ministero dell’Interno tramite i partiti politici di riferimento presenti sul territorio».

«Ma tutto ciò – prosegue la nota del sindacato autonomo di polizia – si deve programmare, si deve inserire nei programmi elettorali dei partiti politici e si devono portare a compimento, azioni che negli ultimi decenni nel territorio di Gela non si sono viste»