Troppo comodo scaricare tutto sui cittadini. Troppo comodo fare finta che non stia succedendo nulla chiamandosi fuori da responsabilità, quali che siano o possano essere, dirette o indirette, penali o solo politiche o anche semplicemente morali.
Gli attori in campo sono l’amministrazione comunale, la ditta Tekra, appaltatrice del servizio di raccolta dei rifiuti, i cittadini e la Procura della Repubblica, cui non si possono addebitare responsabilità, ma competenze in materia d’intervento sì. Se nessuna di queste quattro entità si muove, la situazione di attuale grave disagio può trasformarsi nel giro di qualche giorno in qualcosa di drammatico, rischioso e pericoloso per la salute pubblica.
Nessuno riesce a dare una spiegazione a quello che sta succedendo in questi giorni. Cumuli maleodoranti di spazzatura di ogni tipo stanno invadendo strade e piazze. A difesa o come forma di protesta, il rogo, anche questo dannoso per la salute.
Sui social la questione rifiuti imperversa. C’è chi si è spinto ad ipotizzare che tutto stia succedendo strategicamente per perseguire certi interessi, o per giustificare provvedimenti che si andranno ad adottare. Tutto ha avuto inizio all’apparire di debiti fuori bilancio per servizi aggiuntivi non riconosciuti alla ditta appaltatrice e a seguito della mancata approvazione del Pef (Piano economico e finanziario) da parte del Consiglio comunale.
Qualcuno spieghi meglio perché sta succedendo tutto questo e dica a chi spetta porvi rimedio.