Ventura, di Sicilia Futura, chiede al sindaco di dimettersi in apertura di seduta consiliare, ancora in corso. Si inizia con ritardo per le proteste di alcune categorie (lavoratori Tekra, Cogetra, altri). Ventitrè i presenti. al via, Cirignotta chiede che venga prelevato il punto 2 dell'odg: discussione sulle dimissioni dell'assessore Melfa. Prende la parola l'avv. Giuseppe Ventura, di Sicilia Futura, il quale invita il sindaco a relazionare sul punto in discussione. Messinese dice che si è trattato di normali dimissioni di un assessore. Ventura lo incalza. Elenca una serie di nefandezze della giunta Messinese (rapporti con Caltaqua, Tekra, Eni, randagismo, impiantistica sportiva, ecc) e propone la votazione di un documento in cui vengono elencate le tante cose non fatte dall'amministrazione comunale. «E' una sorta di sfiducia politica – dice Ventura – della quale il sindaco dovrà prendere atto dimettendosi».
Cirignotta rincara la dose. Parla di profumo di denari e di puzza di rifiuti, di gas e quant'altro. E chiude: «Dobbiamo mandare a casa Messinese e la sua giunta».
Parla anche Siragusa e anche lui non le manda a dire a Messinese, soffermandosi sulla sua solitudine. «Lei è un uomo solo, sceglie da solo, si comporta da solo. Ne tragga le conseguenze».
La seduta continua...