Non solo sui cumuli di spazzatura accumulatosi nelle ultime settimane. Probabilmente qualcosa di più. Tanti i lati oscuri che la Procura vorrebbe rischiarare con l'indagine che ha avviato sulla vicenda, e di cui il procuratore capo dott. Fernando Asaro (nella foto) ha dato comunicazione oggi pomeriggio.
Tra le cose da chiarire, verosimilmente, rientrerebbe anche l'ingarbugliata matassa dei costi aggiuntivi che si sarebbero accumulati dal giugno 2014, data in cui ha assunto il servizio di raccolta della spazzatura la ditta Tekra, e che ammonterebbero ai circa 3 milioni e mezzo di euro.
Il comunicato della Procura parla di "procedimento in merito ai gravi disservizi che si sono verificati ultimamente in città sulla raccolta dei rifiuti".
L'indagine è stata affidata a Carabinieri e Finanza "al fine di individuare ecentuali responsabilità di rilievo penale e relative notizie di reato, nonché accertare le cause dei suddetti servizi".
C'è da aspettarsi, insomma, lo scoperchiamento di una pentola in continua ebollizione.