Costituito il Distretto culturale dello Sbarco Alleato, vi aderiscono dieci Comuni del Comprensorio gelese

Costituito il Distretto culturale dello Sbarco Alleato, vi aderiscono dieci Comuni del Comprensorio gelese

La costituzione di un distretto culturale dello Sbarco Alleato è stata proposta e attuata stamane dai rappresentanti delle amministrazioni comunali presenti a un incontro svoltosi nella Pinacoteca di Gela.

C'erano i sindaci e i rappresentanti dei comuni di Acate, Butera, Caltagirone, Gela, Licata, Mazzarino, Niscemi, Vittoria e Santa Croce Camerina. Prima di formalizzare la manifestazione di intenti i sindaci – per acclamazione – hanno proposto di estendere l'unione di comuni alla città di Comiso. La sindaca, Maria Rita Annunziata Schembari, contattata telefonicamente dai presenti, ha aderito con entusiasmo. Poco dopo i sindaci hanno firmato un documento di intenti.

«Il progetto di distretto culturale – spiegano gli organizzatori – è fortemente connesso a ciò che realmente accadde in questa parte di Sicilia nell'estate del 1943. Le evidenze storiche sono ancora presenti, la memoria di ciò che allora avvenne è ancora viva. Chiunque abita o si trovi a visitare questi territori percepisce pure altro: nei secoli questi luoghi sono stati teatro di battaglie memorabili, assedi, distruzioni e ricostruzioni. Non solo nel 1943 ma da sempre. Testimonianze di questa incredibile storia sono i castelli, le torri, le fortificazioni, i bunker e i centri storici di questa parte importante della Sicilia».

Su proposta dei sindaci è stato deciso di arricchire le manifestazioni celebrative con elementi distintivi dei territori, al fine di valorizzarne le ricchezze, i tesori storici, artistici, turistici ed enogastronomici.

«La proposta - affermano - di istituire un distretto che valorizzi e promuova questo patrimonio materiale e immateriale coinvolge dunque tutti i territori dell'unione, che tanti elementi hanno in comune, e proprio per questo è giusto che oggi si dotino di una strategia di sviluppo condivisa».

In sintesi, fare rete.

Pensare a un distretto culturale sull'asse Sicilia – Normandia è anche un modo per creare una connessione stabile con altre realtà territoriali, altre culture e comunità, come quelle francesi, britanniche, canadesi e statunitensi.

A moderare il dibattito, stamane, c'era l'architetto Giuseppe Clementino.

Presenti all'incontro, in rappresentanza del comune di Gela, il sindaco, Lucio Greco, l'assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, Salvatore Incardona e alcuni componenti del comitato tecnico scientifico che ha elaborato la proposta di programma degli eventi per l'80° dello Sbarco.

«È un modo nuovo – afferma Greco – di concepire i nostri territori, come interconnessi e integrati. Può essere una grande ricchezza, ancor prima che una scelta strategica. Da tempo, come testimonia la creazione dell'Unione dei comuni per l'area urbana strategica “Fua”, siamo impegnati a compiere questi percorsi. Oggi è per me un vero onore potere ospitare tanti autorevoli sindaci, rappresentanti di importanti comunità siciliane, e progettare assieme a loro la nascita di un nuovo distretto culturale che ci vedrà protagonisti, tutti insieme, di un progetto entusiasmante».

L'obiettivo è quello di dotarsi di una visione di lungo periodo sulla quale i 10 comuni dell'unione (Comiso inclusa) dovranno lavorare insieme.

«Su queste meravigliose sfide – affermano i sindaci – lavoreremo con dedizione e costanza».

(fonte: Servizio Stampa Comune di Gela)