Oggi 11 aprile, Giornata nazionale del mare e della cultura marinara, gli studenti dell’indirizzo Nautico dell’istituto superiore Majorana, diretto dalla prof.ssa Carmelinda Bentivegna, hanno assistito ad una conferenza dal titolo “Inquinamento/antinquinamento”,
incentrata sul tema sulla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino e dell’inquinamento da idrocarburi. A dialogare con gli studenti delle classi 3ª NA1, 3ª NA2, 3ª NB, la dott.ssa Silvia Maria Pucci, sottotenente di vascello della Capitaneria di porto di Gela.
L’incontro rientra nell’ambito del Concorso nazionale “La cittadinanza del mare”, indetto per l’anno scolastico 2021/2022 dal Ministero dell’Istruzione, di concerto con il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto-Guardia Costiera.
Obiettivo dell’iniziativa sensibilizzare le giovani generazioni sulla rilevanza della problematica dell’inquinamento e sulla tutela del bene marittimo.
La dirigente Bentivegna nel porgere i saluti agli intervenuti si è soffermata proprio sullo scopo dell’iniziativa e sull’importanza di tutelare questa grande risorsa che è il mare, soprattutto in una città come Gela, affacciata sul Mediterraneo e che potrebbe – se adeguatamente sfruttata nel settore turistico – costituire una alternativa all’industria nel caso questa dovesse abdicare definitivamente.
Il sottotenente Pucci nel suo intervento, con l’ausilio di alcuni video, si è soffermata sulle azioni di monitoraggio preventive attuate dal Corpo, su quelle di sorveglianza ed accertamento delle violazioni da cui derivino danni per l’ambiente marino e costiero. Ha parlato delle nuove regole per ridurre i livelli di zolfo nel carburante utilizzato dalle navi da crociera: l’Italia insieme a Grecia, Spagna, Francia, è tra i paesi europei più esposti all’inquinamento atmosferico da ossidi di zolfo provenienti da questa tipologia di nave. Ha illustrato i laboratori ambientali mobili che permettono studi quasi immediati grazie alla rapidità con cui si raggiungono le acque da analizzare nonché le sonde multiparametriche, utili per acquisire parametri chimico-fisici. Si è parlato delle attività di controllo della Capitaneria in materia di discariche abusive con abbandono di rifiuti e sulla lotta allo sfruttamento delle risorse ittiche, dato che negli ultimi 50-60 anni il rapido evolversi tecnologico degli attrezzi da pesca e dei pescherecci ha comportato gravi conseguenze per le popolazioni marine.
Argomenti di grande interesse per gli studenti del Nautico, che una volta diplomati potranno accedere alla professione di capitani di lungo corso, costruttori e macchinisti. La formazione superiore, infatti, fornisce la preparazione necessaria per la conduzione tecnica e amministrativa delle navi. E quindi iniziative di questo genere sono molto utili per la loro formazione.
“La giornata del mare”, riconosciuta dalla Repubblica ed istituita per gli istituti scolastici di ogni ordine e grado ha infatti lo scopo di sviluppare la cultura del mare, inteso come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.