La GdF di Gela ha scoperto una discarica abusiva di rifiuti speciali realizzata su un’area di circa 3.000 mq in mezzo alle serre a ridosso della Riserva naturale del “Biviere di Gela”, area protetta all’interno del Sito di interesse comunitario e zona di protezione speciale.
All’interno della discarica sono state rinvenute diverse tonnellate di rifiuti riconducibili, per la quasi totalità, all’attività agricola praticata nelle serre adiacenti, e in particolare, imballaggi in plastica derivanti dallo smantellamento delle serre, imballaggi in polistirolo adibiti all’alloggiamento delle specie vegetali da piantumazione, cassette in plastica per il confezionamento di prodotti ortofrutticoli, ma anche pneumatici fuori uso, strutture metalliche arrugginite e in disuso e bombole di ossigeno da saldatura.
L’avanzato stato di degrado in cui sono stati trovati i rifiuti, dovuto al loro accumulo protratto nel tempo, e l’estrema loro vicinanza alle coltivazioni agricole in serra, rappresentano un concreto pericolo di contaminazione del suolo e delle falde acquifere con conseguente ripercussione degli effetti nocivi sui prodotti coltivati a pochi metri da essi e, di riflesso, sulla salute della gente che tali prodotti consumano.
La discarica, posta a pochi metri dal mare e immediatamente a ridosso della spiaggia, è stata pertanto sequestrata dai finanzieri e i proprietari delle serre poste a ridosso di essa, segnalati all’Autorità Giudiziaria per violazione dell’art. 256 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006 n. 152 (attività di gestione di rifiuti non autorizzata).
(fonte: Comando provinciale GdF di Caltanissetta)