Sabato e domenica scorsi il tempo si è fermato a Gela, ritornando indietro nell’antico medioevo.
Si è conclusa infatti la due giorni dedicata al “Palio dell'Alemanna” evento promosso ed organizzato in occasione dei festeggiamenti dedicato a Maria Santissima dell'Alemanna, la patrona della città. E stato un tripudio di colori e suoni, tra sputafuoco, giocolieri, sbandieratori, acrobati, cavalieri, dame, contadini, trampolieri, fire show.
Oltre 300 figuranti hanno dato vita ad una parata che ha attraversato il centro storico della città provenienti da ogni parte della Sicilia, indossando costumi dell’epoca e i vari accessori riprodotti con sapienza e ricercatezza: hanno sfilato i tamburi di Buccheri (Siracusa), i taratatà (Castelvetrano), i cavalieri di Plulia (Piazza Armerina), i milites Trinacriæ (Modica e Ragusa), il Gruppo archeologico Gèloi (Gela), il Gruppo storico di Castelvetrano, i musici e giocolieri del Castillio di Terranova, i tamburi di Mazzarino e della Corte federiciana dell'associazione "La Rupe - Officine Medievali" di Enna.
Organizzatori dell’evento che hanno lavorato in stretta sinergia sono stati Cantiere Gela, il Comune, i club service, le scuole e diverse imprese, con l’obiettivo di impegnare direttamente i cittadini in progetti dal grosso impatto sociale e culturale.
Il Palio è stato patrocinato dall'Enit (Agenzia nazionale del turismo) che lo ha inserito, per la prima volta nella provincia di Caltanissetta, nel circuito degli eventi turistici in Italia. Main sponsor Eni Cultura.
«Il tempo è sembrato tornare indietro a Gela – ha detto Giuseppe La Spina, ideatore del Palio dell'Alemanna –. Siamo soddisfatti per l'ottima riuscita dell'evento. La macchina organizzativa ha funzionato perfettamente grazie alla comunione di intenti tra le associazioni, i club service e i privati che per mesi hanno lavorato per assicurare uno spettacolo unico e straordinario alla città. L'atmosfera che siamo riusciti a ricreare ha permesso al pubblico di godere di numerose performance d'arte che hanno allietato la città».
«ll Palio dell'Alemanna – ha affermato Michele Curto, tra gli animatori volontari di Cantiere Gela – è una risposta di giovani e famiglie, associazioni e gruppi alla trasformazione economica della città. Cantiere Gela ha lavorato per costruire la rete urbana che ha realizzato questo evento e prova a trasformare ogni giorno le idee in azioni attraverso il metodo della progettazione partecipata».
Anche l’assessore comunale al Turismo ed Eventi Rocco d’Arma ha espresso soddisfazione per la riuscita della manifestazione.
«Un grande successo di pubblico – ha detto – che conferma il Palio dell’Alemanna tra gli eventi più attesi dai gelesi del calendario delle manifestazioni estive. Un risultato ottenuto grazie alla collaborazione e alla partecipazione delle associazioni di volontariato e forze dell’ordine che hanno permesso un normale svolgimento dell’evento. In questa seconda edizione – ha evidenziato – è stato raddoppiato il numero di figuranti, abbiamo messo a disposizione un servizio navetta e disposto un maxi schermo in Piazza Umberto. Ma bisogna lavorare ed impegnarsi sempre più per raggiungere risultati sempre migliori. L’appuntamento è rinnovato al prossimo anno».