E' catanese e ha 17 anni la vincitrice assoluta del Premio canoro internazionale Lavore 2019, quest'anno giunto alla 6ª edizione, organizzato dall'associazione Elevision di Paolo Lavore, sotto la direzione artistica del figlio Giuseppe.
Si chiama Giordana Falsaperla che con l'interpretazione della canzone At last di Etta James ha convinto la giuria di esperti, che l'ha preferita ad altri 20 concorrenti nella serata finale che si è svolta ieri sera, sabato 24 agosto, alla rotonda est di Macchitella. Studentessa di un istituto tecnico commerciale per il turismo, studia pianoforte e canto da 3 anni, sotto la guida della maestra Laura Leontini.
Il premio della critica decretato da una giuria formata da giornalisti è andato a Federica Brebbia (26 anni di Varese, con la canzone I will survive di Gloria Gaynor) e il premio internazionale è andato a tre finaliste: Sofia Pace (17 anni di Potenza, con If I ain't got you di Alicia Keys), Anna Soliman (15 anni da Malta che si è esibita con la canzone Screen) e Mariah Ballacchino (15 anni, Malta, per un brano di Lady Gaga).
A presentare la serata Pamela Olivieri e Angelo Martini. L'orchestra Lavore ha egregiamente accompagnato le esibizioni dei concorrenti.
A metà serata sono saliti sul palco il sindaco Lucio Greco, l'assessore allo sport, turismo e spettacolo e vicesindaco Terenziano Di Stefano e il presidente del Consiglio comunale Salvatore Sammito per commentare brevemente il valore artistico, sociale e culturale del premio Lavore.
Nella foto, da sinistra, l'organizzatore del premio Giuseppe Lavore, la vincitrice Giordana Falsaperla, Federica Brebbia (premio della critica), il presentatore Angelo Martini, la presentatrice Pamela Olivieri, Sofia Pace (premio internazionale).
