Quasi quotidianamente, apprendiamo dai media, di gravi incidenti nella nostra città, e in alcuni di essi purtroppo qualche volta ci si perde anche la vita.
«Tra le principali cause sicuramente la distrazione e il mancato uso delle misure di sicurezza, ne fanno da padrone”– dice il consigliere di presidenza Maicol Sciascia – “ma a queste si aggiungono spesso e volentieri le scarse misure di prevenzione stradale adottate dalla nostra amministrazione».
Sul tema interviene anche il consigliere Paolo Caci «L’evoluzione della mobilità urbana, che oggi
include velocipedi elettrici, (su cui la normativa nazionale è alquanto vaga) fa si che il tema della sicurezza stradale e della prevenzione degli incidenti, oggi come non mai, divenga un tema di primaria importanza sulla quale è necessario soffermarsi».
Su questo tema, così come su molti altri, le varie amministrazione succedutesi, non hanno mai fornito risposte adeguate.
Come presidente dell’Associazione Culturale Pensare Futuro, nell’ambito del progetto sociale lanciato dal nome “Miglioriamo Gela” a seguito di alcuni incontri, ho lanciato un manifesto sui social, consigliando piccoli interventi, da poter attuare nel breve e nel medio termine che riportiamo di seguito:
• Rifacimento della segnaletica orizzontale, che in molte parti della città è oramai invisibile;
• Installazione di autovelox fissi in vari punti della città, soprattutto nelle vie dove sono presenti lunghi rettilinei che possono indurre gli automobilisti soprattutto nelle ore notturne ad avere un’andatura al di sopra dei limiti consentiti e del buon senso;
• Applicazione di rallentatori ottici e bande rumorose in prossimità di incroci e rotatorie;
• Realizzazione di attraversamenti pedonali rialzati;
• Promuovere la realizzazione di convegni ed incontri tra le forze dell’ordine e gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, volti alla sensibilizzazione della sicurezza stradale e all’importanza della prevenzione.
Ci auguriamo che su tale tema – ribadisco il sindaco,l’assessore al ramo, l’amministrazione ed il Consiglio comunale tutto, non perdano tempo e mettano subito in atto i dovuti accorgimenti per far si che queste misure di prevenzione vengano realizzate nel più breve tempo possibile, affinché si avvii quel progetto di miglioramento che la città tutta si auspica.»
Rosario Emmanuello - presidente Associazione Culturale “Pensare Futuro”