Anche grazie ai nostri solleciti per regolarizzare i tanti immobili abusivi presenti nel territorio siciliano, spesso prime case costruite da famiglie con redditi modesti che avevano un sogno il diritto di abitazione.
Il governo Musumeci inizia a studiare come regolarizzare gli abusi edilizi, anche dove vige l’inedificabilità relativa, come quelle sottoposte a vincoli paesaggistici, archeologici, idrogeologici e molte altre tipologie. Presto con l'apertura del Condono edilizio regionale gli immobili condonati potranno avere anche un prezzo commerciale e venale.
Sono bastate poche righe, contenute nel disegno di legge di riforma dell’edilizia proposto dal governo regionale dopo la nostra proposta, ad aprire la strada al condono per molteplici situazioni in cui insistono costruzioni abusive.
Finalmente il Condono Regionale proposto in più occasioni presto sarà attuato.
La Sicilia è la prima regione d’Italia per zone vincolate, disseminate ovunque a macchia di leopardo. Il 23 per cento dell’Isola, per esempio, ha un vincolo ambientale.
Sanare gli abusi avrà un effetto amministrativo importante, il condono edilizio in tempi di corona virus servirà sicuramente per fare cassa alla Regione Siciliana ma sopratutto per regolarizzare gli immobili costruiti da moltissime famiglie.
Francesco Agati (tecnico-legale)