Il comparto delle costruzioni in provincia di Caltanissetta pagherà un prezzo molto alto per la battuta d'arresto causata dal coronavirus, molto più alto di altri settori dell'economia locale, in termini di investimenti.
Altro problema tecnico dovuto alla crisi: "Gli Archivi tecnici catastali, urbanistici, di conservatoria, non sono informatizzati, difficile lavorare da casa in Provincia di Caltanissetta.
Non possiamo che evidenziare che con gli uffici "Chiusi" impossibile è lavorare in modalità smart working, si riscontrano gravi ritardi nel rilascio di autorizzazioni, concessioni e liberatorie, e risposte, la mancata digitalizzazione e la completa chiusura al pubblico oltre che la carenza di personale sta dimostrando gravi impreparazione della macchina burocratica edile in Provincia di Caltanissetta.
Il settore sta pagando e pagherà molto cara la crisi se non si pongono rimedi immediati, non solo in termini economici ma anche dal punto di vista degli strumenti necessari a far ripartire il settore tramite l'ammodernamento e la digitalizzazione di tutti gli uffici preposti.
Il settore subirà un forte rallentamento, che durerà molti anni, per tale motivo si inizi a pensare a come risollevare il comparto tecnico: Ingegneri, Architetti, Periti, Geometri, Commercialisti, Agronomi, Geologi; e edile: Imprenditori, Commercianti, Operai, Installatori, Artigiani, Elettricisti, Tubisti, Artigiani.
Un esercito di professionisti e operai che in Provincia di Caltanissetta vanta oltre dieci mila persone, oggi fermi e che potrebbero rimanere in aspettativa per molto tempo, ma con quali risorse?.
Troviamo un controsenso che la Regione Siciliana non abbia ancora sospeso per almeno sei mesi gli oneri di urbanizzazione, gli oneri di sanatoria e di condono con una economia edile, e cantieri in tutta la Sicilia fermi.
In queste condizioni prevediamo che in pochi potranno riemerge
Francesco Agati - Tecnico Legale