Organizzato dall'associazione “Stupor Mundi” con il patrocinio del Comune di Noto e il contributo dell'Assessorato regionale ai Beni culturali, e trasmessa in diretta streaming in tutto il mondo, si è svolta domenica scorsa a Noto, capitale del barocco siciliano, la LVII Edizione del Premio Sicilia.
La serata si è aperta con un breve filmato in omaggio al giudice Giovanni Falcone. Una significativa introduzione per ricordare un uomo che ha amato la sua terra sino all'estremo sacrificio, lasciando una importante testimonianza di onestà, coerenza, coraggio, per tutti i siciliani. E nello spirito del “Premio Sicilia” c'è proprio il volere mettere in risalto tutto ciò che di bello rappresenta la nostra isola, innanzitutto premiando le eccellenze siciliane distintesi nei più svariati campi dell'arte, della letteratura, della moda, dello sport, della gastronomia.
La serata, che ha avuto come location il Teatro Comunale “Tina Di Lorenzo”, si è aperta con i saluti del sindaco della città Corrado Figura e dall'Assessore al Turismo Massimo Prado. Condotto da Carmen Di Tommasi e Corrado Armeri (promoter dell'evento) si è poi tenuto uno spettacolo che ha visto esibirsi sul palcoscenico cantanti, ballerini, modelle e maestri dell'arte culinaria.
Fra i premiati anche il regista scrittore gelese Gianni Virgadaula (nella foto), che nel suo lungo curriculum vanta pure un film-documentario su San Corrado, patrono di Noto. Virgadaula ha ricevuto il premio per la sua quarantennale attività cinematografica dove spesso ha raccontato la storia di Sicilia e le sue tradizioni popolari e religiose, portando la sua cinepresa in ogni angolo dell'isola. E anche il suo prossimo film, che avrà per titolo “Cara mamma, caro papà” verrà realizzato sul nostro territorio, con straordinari attori siciliani.