La poetessa Elisabetta Liberatore (a sinistra) di Pratola di Peligna, in provincia de L’Aquila, con la poesia dal titolo “Nell’inverso delle cose che contano” si è aggiudicata il primo posto della XXI edizione del concorso nazionale di poesia “La Gorgone d’Oro” promosso dal Centro di Cultura e Spiritualità cristiana “Salvatore Zuppardo”.
Lo annuncia il presidente dell’associazione Andrea Cassisi che organizza il premio in collaborazione con il Cesvop di Palermo e il settimanale diocesano di Piazza Armerina “Settegiorni”. Al secondo posto si è classificato, con la poesia dal titolo “E ti ritroverò lungo il cammino”, il poeta Vittorio di Ruocco (a destra nella foto) di Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. A scegliere il podio è stata la giuria composta da don Rino La Delfa (Presidente), Maria Luisa Tozzi, Rita Muscardin, Lina Orlando, Fadi Nasr, Eliana Orlando ed Emanuele Zuppardo.
“Questo concorso – dice Cassisi – offre la possibilità di fermarci per ascoltare. I numeri legati alla partecipazione ribaltano l’idea di una società che è restia all’ascolto della poesia, spesso considerata noiosa e talvolta inutile. Da ogni parte d’Italia sono centinaia i poeti che hanno partecipato al nostro concorso attestando così fiducia alla giuria che sapientemente si è calata nella ricchezza delle parole per comprenderne non solamente ciò che vogliono dire, ma anche la bellezza del significato. Gela allora si conferma capitale della poesia e per settembre si prepara ad accogliere poeti e uomini di cultura per un premio che segna la storia della città”.
La cerimonia di premiazione avrà luogo a Gela, venerdì 3 settembre, alle 18, nel giardino dell’Hotel Villa Peretti.