Si parla ancora negli ambienti scolastici e non solo di quello che si potrebbe considerare come l’evento culturale dell’anno, il 1° Salone del Libro denominato “La parola ai libri”, manifestazione nata dall’intuizione della dirigente dell’Istituto Comprensivo “Verga” prof.ssa Viviana Aldisio (nella foto con la scrittrice Silvana Grasso) che ha visto la partecipazione e l’apprezzamento di ragazzi e genitori, società civile e rappresentanti politici, in una città assetata di eventi culturali e promozionali di qualità.
Questa manifestazione – la prima nel suo genere a Gela – è stata l’apoteosi del libro. Una riscoperta del piacere e dell’utilità della lettura, in una società come quella di oggi fortemente tecnologica, dove i social e gli smartphone la fanno da padrone e la lettura diventata quasi un’attività desueta.
Il 1° Salone del Libro ha tenuto impegnati alunni e docenti della scuola il 14 e il 15 dicembre scorso. Un esercito “armato” di libri, i veri protagonisti della kermesse letteraria. Sono stati accolti alunni di tutte le scuole di Gela, genitori e cittadini in un ambiente colorato e vivace, con tanti spazi dedicati alla presentazione da parte degli autori e tanti laboratori per i ragazzi sapientemente organizzati e divisi per fasce di età.
Madrina d’eccezione della manifestazione è stata la scrittrice Silvana Grasso, reduce da tanti impegni per la promozione del suo ultimo romanzo La domenica vestivi di rosso e da eventi culturali che l’hanno vista protagonista in Italia e all’estero. La Grasso ha dato il via alla manifestazione con il consueto taglio del nastro, affiancata dalla dirigente scolastica Viviana Aldisio, verso la quale la scrittrice di Giarre ha avuto parole di grande apprezzamento per l’iniziativa.
«Il salone del libro è un miracolo per la nostra città – ha detto Silvana Grasso nel suo intervento di inaugurazione – un evento culturale che solo una dirigente lungimirante, attenta e consapevole dell’importanza della lettura come Viviana Aldisio poteva capirne la grande funzione e l’influenza che avrà nel futuro dei ragazzi. La lettura apre la mente e il cuore, è una carezza per l’anima, oltre a dare conoscenza e competenza».
«Questa iniziativa è stata organizzata per tutta la città – ha detto Viviana Aldisio –. Spero che l’anno prossimo potremmo migliorarla, realizzando un progetto più grande, coinvolgendo tutte le forze sane di Gela, tutte unite per un obiettivo comune, un evento che possa richiamare l’attenzione sulla città per qualcosa di positivo».
Apprezzamenti anche da parte del presidente del Consiglio di Istituto, avv. Emanuele Maganuco, che in apertura di manifestazione ha esaltato la funzione educativa e culturale dell’iniziativa.
Tanti gli autori locali e non, che nella due giorni si sono alternati in laboratori che sono stati molto seguiti sia dagli studenti che da tante persone desiderose di conoscere più da vicino sia gli scrittori che le loro opere: Cassarino, Mustica, Nalbone, Galofaro, Di Vita, Giurato, Raffa, La Porta, Fasciana, Comandatore, Fraglica, Di Dio, Pappalardo, Pira, Collerone. Tante inoltre le attività organizzate dai docenti della scuola per i coinvolgere ragazzi.
Iniziative come queste andrebbero incentivate e incoraggiate per la crescita culturale e sociale dei giovani di oggi poco consoni al piacere della lettura, ad apprezzare la bellezza, il profumo di un libro, della carta, della parola, assuefatti a quello freddo e insensibile del metallo dei pc e dei telefonini.
