Per la seconda settimana consecutiva in C2 vincono entrambe le compagini gelesi.
La capolista Macchitella sconfigge di misura, ad Agrigento, il Concordia per 5-4. Le marcature portano il nome di Infurna, Morteo, Guaia, Scordio ed un’autorete. Per i ragazzi di mister La Rosa si tratta del tredicesimo successo in sedici gare disputate. Il divario dalla seconda in classifica San Cataldo è di 5 punti.
«La partita di Agrigento è stata molto difficile – commenta l’allenatore -. Il Concordia, ha messo in difficoltà tutte le nostre avversarie. Abbiamo avuto una grande reazione dopo il primo tempo terminato in svantaggio per 3-1».
Lo Sporting Savio ha battuto con un sonoro 5-1 il San Giovanni Gemini con le reti di Ferrigno (2), Mendola, Faraci e Paternò. Vittoria che assume un doppio valore dato che i biancazzurri non vincevano davanti al loro pubblico dal 7 ottobre (seconda giornata di campionato).
«La squadra è in crescita e lo dimostrano le due ultime partite giocate a buon livello ed alti ritmi – dichiara il tecnico Ministeri -. Ricordo che è un gruppo giovane e con poca esperienza in questa categoria, ma sta crescendo abbastanza bene».
Sabato c’è il derby. All’andata fu il Macchitella a prevalere su Savio per 8-4 con una prestazione da incorniciare. Le due squadre arrivano a questa sfida con il morale alle stelle, per cui lo spettacolo sarà assicurato. Riguardo questo confronto i due allenatori dicono:
«Affronteremo un’altra avversaria che lotta, non si arrende mai e sta attraversando un ottimo periodo di forma. Il derby – afferma La Rosa – è sempre una partita senza pronostico, difficilissima per definizione».
In casa Savio, Ministeri ha altri obiettivi. «Il derby, a me personalmente, interessa poco. Per noi sarà importante fare punti con le dirette concorrenti per la salvezza. Giocheremo a viso aperto, tutto può succedere. Un po’, tifo per la compagine del mio amico Giuseppe La Rosa, a cui auguro di fare il salto di categoria e riportare una società gelese in C1. Sarà la solita partita tra due amici che si rispettano».