Eccellenza-B/Fausciana lascia, arriva Andrea Pensabene

Eccellenza-B/Fausciana lascia, arriva Andrea Pensabene

Pulizie di primavera, verrebbe da dire visto l’arrivo della bella stagione, in casa Gela:

come ogni lunedì, ormai da un mese a questa parte, non sono mancate le sorprese, stavolta a prendersi la scena è stato Mirko Fausciana, che in seguito al pareggio per 2-2 al Presti contro il Messana, ha rassegnato le dimissioni da allenatore. Esattamente 7 giorni dopo l’ormai ex presidente Melfa, anche il tecnico lascia il progetto biancazzurro, comunicando la decisione anche attraverso un post sui propri profili social: «In questi cinque anni ho sudato e lottato assieme alla mia squadra del cuore. 

Un amore incondizionato che mi ha portato a sedere sulla panchina del mio Gela. La mia città, un amore unico, che da allenatore assume un valore immenso e che resterà per sempre nel mio cuore biancazzurro. Ho cercato con tutte le mie forze di portare in ogni campo l'orgoglio e la passione che ruota attorno a questa maglia. L'ho sempre fatto, anche quando non c'è stata la possibilità di allestire una squadra competitiva.

Ho sopperito con la grinta e la passione di chi vuole portare in alto il nome di Gela. Le dimissioni sono un gesto d'amore per questa maglia e i suoi splendidi tifosi. Spero solamente che chi avrà l'onore di sedersi sulla panchina del Gela avrà lo stesso amore incondizionato che ho avuto io per questi colori. Infine, ringrazio la società che mi ha permesso di poter vivere questa meravigliosa esperienza biancazzurra. Sempre e comunque Forza Gela».

Con queste parole Fausciana si è congedato dai sostenitori del Gela, che anche nell’ultimo periodo non gli hanno fatto mancare il supporto, “rimproverandogli” soltanto la decisione di accettare il ridimensionamento imposto da Melfa, anche se l’ormai ex tecnico, seppur in maniera velata nell’ultima intervista rilasciata si è dissociato dalle decisioni prese dall’ex massimo dirigente.

Via Fausciana – la cui posizione dopo l’addio di Melfa era comunque fortemente in bilico come vi avevamo preannunciato nello scorso numero – dentro, di nuovo Bonaffini, che ha ufficializzato il suo rientro in dirigenza, anche se in realtà non se ne era mai andato.

Il ds, che già nelle settimane precedenti aveva avviato contatti con diversi allenatori quasi a presagire il ribaltone societario, ha affidato la squadra ad Andrea Pensabene, che ha superato la concorrenza di Pino Rigoli – fino a due settimane fa primo nome sul taccuino di Bonaffini – e Gaetano Lucenti. Pensabene, presentato alla stampa nel pomeriggio di mercoledì, ha messo subito le cose in chiaro: la sua presenza a Gela non è legata soltanto alle ultime 5 giornate di campionato, ma anche e soprattutto alla prossima stagione. 

Al via, dunque, un nuovo corso per il Gela Calcio, affidato ad un tecnico esperto, che lo scorso anno ha sfiorato l’impresa salvezza col Gela Fc, fallita nello spareggio contro il Marineo, ma con ben 27 punti ottenuti dal giorno del suo insediamento a dicembre. Si va sull’usato sicuro, con un tecnico che conosce la piazza “biancazzurra” avendola vissuta negli anni prima della gestione Tuccio ed è consapevole che una città come la nostra punta sempre alle posizioni di vertice in qualsiasi campionato.

«Qua non si può parlare di campionato di transizione – ha detto Pensabene – bisogna essere sempre chiari con i tifosi, che stanno soffrendo maledettamente questa situazione. Non sono venuto soltanto per queste cinque partite, altrimenti me ne stavo a casa. Queste ultime uscite serviranno ai giocatori per ottenere la riconferma in vista della prossima stagione, in cui siamo chiamati a disputare un campionato di Eccellenza diverso da quello di questa stagione. Bisogna programmare in tempo perché ormai le squadre si fanno a marzo-aprile».

Sul ritorno, sponda Delfino, il tecnico ha dichiarato che  «Lo scorso anno non sapevo esistessero due squadre a Gela, Gela FC e Gela Calcio, ma comunque accettai l’incarico perché volevo tornare a Gela intesa come città. Ritrovo praticamente tutti i miei ex dirigenti, che ho avuto già modo di apprezzare lo scorso anno e soprattutto il presidente Marco Scerra, un passionale che punta in alto. Ovviamente fa piacere ritrovare anche i sostenitori della Boscaglia, che saranno la nostra forza in più».

Difatti, con l’uscita di Fausciana, il progetto Gela Calcio è passato totalmente in mano all’ex Società Gela FC, con unica differenza il cambio di colore e denominazione. Una nuova era con una sola persona al comando, Marco Scerra, in attesa di nuovi imprenditori pronti ad avvicinarsi al calcio locale. Un nuovo cambio di rotta, sottolineato positivamente anche da Bonaffini: 

«Sono tornato ma in realtà non me ne sono mai andato, ho soltanto aspettato che qualcosa cambiasse. Le mie dimissioni servivano a dare una scossa a tutto l’ambiente e così è stato. Ho un sogno: riportare il Gela in D e con Pensabene alla guida questo è possibile. Sarà mia premura costruire una squadra all’altezza».

Il debutto di Pensabene, che in questi mesi di inattività ha seguito corsi di aggiornamento, avverrà domenica a Mazzarrone, sua ex squadra. Sarà una sfida importante, soprattutto per quel che riguarda l’aspetto mentale, sembra difficile vedere già l’impronta tattica del neo tecnico, che ha programmato in questi giorni doppie sedute di allenamento per conoscere in fretta il gruppo, anche se già ha espresso buone parole per il difensore Martinez ed il centrocampista Gabriel Alves, anche se da loro si aspetta qualche cambiamento in fase di possesso palla, in particolare da parte del brasiliano, abituato a tenere per troppo tempo il pallone tra i piedi. Pensabene dovrà fare i conti con le defezioni, in particolare a centrocampo, reparto da reinventare.

Vincere per iniziare nel miglior modo possibile, è questo l’obbligo in casa Gela, anche per riaccendere l’amore per i colori biancazzurri

TABELLINO

Gela-Messana 2-2

Marcatori: Lo Giudice 5’, Resouf 37’pt; Cannavò 88’, Cannavò 97’st.

Gela: Di Martino, Messina (1’ st Veca), Bellomo, Rechichi (1’ st Ferrigno), Trentacoste, Longo, Resouf, Treppiedi (37’ st Azzolina), Signate, Alves, Lo Giudice. A disp.: Galesi, D’Agosto, Caci, Strabone, Catania, Strazzeri. All.: Fausciana.

Messana: Lima, Ginagò (Soares), Fragapane (Farfaglia), Pantano, Misiti, Ficara (Barbera), Biondo (Genovese), Bonasera, Cannavò, Corso, Rando (Bertuccelli). A disposizione: Arena, Passari, Russo. All. G.Patti.

Arbitro: Marino di Acireale.