In campo si sorride, fuori molto meno: anche se ancora manca una giornata di campionato alla pausa natalizia, domenica contro la Nebros, in casa Gela è tempo di bilanci di metà stagione.
Difficile dire se possa essere del tutto positivo, guardando la classifica assolutamente sì, con i biancazzurri quarti e dietro le tre grandi Paternò, Modica ed Enna, risultato lontanamente immaginabile alla vigilia della stagione. Se, invece, si guardasse tutto quello che c’è e accade attorno al gruppo di Fausciana, ci sarebbe tanto, forse troppo da rivedere e commentare con poca gioia, vedi la seconda sconfitta a tavolino, stavolta contro la Leonzio per l’utilizzo di Bellomo, fatti che non si vedono in nessuna categoria nel giro di quattro mesi e che, come minimo, dovrebbero portare alle dimissioni del responsabile, ma al contrario viene messo tutto in secondo piano oppure ai mancati colpi nel mercato di riparazione, forse un solo nuovo innesto tra Mauro e Retucci – e non per colpa del ds Bonaffini – ma per una mancata chiarezza su quello a cui si vuole ambire, realmente e non a parole.
Insomma, in casa Gela (nella foto Gabriel Alves) le vacanze serviranno per riflettere, o forse per decidere, quel che sarà, con le uniche due certezze rappresentate dal tecnico, spesso criticato ingiustamente, capace di fare anche da parafulmini e dal pubblico del Presti, sempre vicino alla squadra in ogni occasione, a dimostrare con i fatti che questa città merita palcoscenici più importanti.
TABELLINO
Gela-Leonfortese 2-0
Reti: Alves 11’, Alves 39’pt
Gela: Di Martino, Bellomo, Tuvé, Ferrigno (19′ stTomaino), Gambuzza, Martinez, Resouf (16′ st D’Agosto), Rechichi (41′ st Azzolina), Alves (21′ st Signate), D’Amico, Lo Giudice (37′ st Caci). A disposizione: Basso, Veca, Trentacoste, Grasso. All: Fausciana.
Leonfortese: Callejo, Popolo, Puleo, De Luca, Russo, Bertolo, D’Anca, Cacigia (41′ st Germanò), Restivo, Caputa (13′ pt Panvini, 13′ st Moscatello), Volo (41′ st Speranza). A disposizione: Macagno, La Porta, Manuele, Meta, Mannino. All: Tarantino.
Arbitro: Arculeo di Catania
