Da fortino inespugnabile a fortino accessibile con successo,
il Gela ha smarrito la via del successo al “Vincenzo Presti” e dopo il Modica, viene battuto anche dal Mazzarrone per 3-2 in quella che per forza di cose deve essere inserita tra le più brutte prestazioni stagionali, se non la più brutta tenendo anche in considerazione le differenze tecniche tra Modica e Mazzarrone dell’ex Daniele Pandolfo. Sei gol subiti nelle ultime due uscite interne, un dato che deve far riflettere e che non permette di trovare come scusante l’assenza forzata di Di Martino tra i pali, con Basso chiamato in causa.
Gela senza idee e senza gioco, con le solite fiammate di Resouf e Abate a provare a salvare la brutta giornata di campionato. A parte contro il Paternò – ma si trattava della prima giornata – i biancazzurri faticano con le grandi e con chi dimostra di avere una fisionomia di gioco ben definita. Ancora una volta, però, la squadra di Mirko Fausciana è aiutata dagli altri risultati e mantiene la quarta posizione in classifica con 18 punti, anche se adesso il distacco dalle prime tre Paternò, Modica ed Enna inizia a farsi importante e dietro ben cinque squadre sono racchiuse in tre punti di distanza da Raffaele Gambuzza (nella foto con il portiere Armando Di Martino) e compagni. Per non essere risucchiato nel vortice di metà classifica, il Gela domenica è obbligato a fare risultato in casa della Sicula Leonzio, con la squadra di Lentini (sesta a quota 17 punti) che in caso di successo sorpasserebbe proprio i gelesi.
TABELLINO
Gela-Mazzarrone 2-3
Marcatori: Reale 6’, Resouf 11’, Bojang 18’pt; Tomasello 13’, Abate 40’st.
GELA: Basso, Rechichi, Trentacoste (27' st Amaya), Tomaino (15' st Bellomo), Gambuzza, Martinez, Resouf (37' st D'Agosto), Alves Da Silva (15' st Tuvè), Abate, D'Amico, Lo Giudice. All. Fausciana
MAZZARRONE: Pandolfo, Campagna (37' st Gravina), Marino, Reale, Puglisi, Campanella, Conteh (30' st Anastasio), Tomasello, Diallo, Coria (4' st Leonardi), Bojang. All. Violante
Arbitro: Alessi della sezione di Palermo