Dopo una serie di nove risultati utili consecutivi, il Gela FC incappa nel primo stop stagionale, perdendo con un netto 3-0 in casa del Raffadali nei Sedicesimi di andata di Coppa.
Per l’occasione il tecnico Francesco Evola ha schierato una formazione inedita, concedendo spazio a coloro che hanno trovato poco spazio in campionato come Di Vara al posto di Pizzardi tra i pali ed i vari Giovanni Bessio (nella foto) – al debutto con la casacca giallonera – Pesarini, Ruscica e Ferlito per citarne alcuni.
Un risultato per certi aspetti bugiardi, dato che soprattutto nella prima parte dell’incontro è stata la formazione gelese a tenere in mano le redini del gioco, peccando d’inesperienza sotto porta. La sfida di domenica è servita anche a far inserire ancora di più nel gruppo il neo acquisto Fabio Campanaro.
«Avevamo messo in conto – commenta il direttore sportivo Luigi Rivecchio – che a Raffadali avremmo potuto incassare una sconfitta. Il tecnico ha sfruttato l’incontro per tastare in partita coloro che hanno avuto poco spazio e nonostante questo possiamo ritenerci soddisfatti delle risposte avute.
Abbiamo schierato una formazione giovanissima con molti juniores che tra l’altro erano alla loro primissima esperienza con la prima squadra. Sin dal primo allenamento dopo la gara, il tecnico ha lavorato sugli errori fatti e questo mi rende fiducioso per il ritorno.
Presumibilmente – continua – scenderanno ancora in campo gli stessi undici dell’andata, magari con qualche cambiamento. La sconfitta è servita da insegnamento a tutto il gruppo, non bisogna abbassare l’attenzione contro nessuna squadra».
Rivecchio traccia un bilancio generale di questo inizio di stagione e se all’inizio l’obiettivo prefissato era quello di stare nella parte alta della classifica, adesso la dirigenza non si nasconde più, puntando alla vetta: «Non posso che ritenermi soddisfatto di come stia andando la nostra stagione.
Questi risultati, in parte, sono inaspettati. Escludendo il rocambolesco pareggio interno contro il Modica, in tutte le altre occasioni in campionato abbiamo sempre vinto. Se adesso ci ritroviamo in testa con 5 punti di vantaggio su Mazzarrone e Comiso non si tratta di fortuna, ma stiamo raccogliendo i frutti del duro lavoro settimanale. Sappiamo di dover mantenere i piedi per terra, perché in queste categorie è facile vanificare tutti gli sforzi fatti.
Se mi avessero detto che al primo anno di Promozione ci saremmo ritrovati primi dopo sette giornate non ci avrei creduto. Non ci nascondiamo più, il nostro obiettivo è la vittoria del campionato, ma non sarebbe un dramma arrivare anche solo ai playoff».
Un colpo sensazione messo a segno da Rivecchio, da quando ricopre la carica di direttore sportivo, è sicuramente quello legato all’arrivo al Gela FC di Fabio Campanaro: «Appena sono venuto a conoscenza della decisione di Campanaro di lasciare la Nissa, non ci ho pensato due volte a contattarlo. Siamo felici di averlo in squadra, è sicuramente quel nome di esperienza che ci mancava per fare un salto di qualità. Nel mercato di riparazione non escludo altri arrivi per puntellare ulteriormente l’organico».