Nella settimana di riposo, per il Gela Fc – e anche per tutte le altre squadre locali – è arrivata una notizia attesa da mesi: finalmente sarà possibile giocare le partite casalinghe al Vincenzo Presti.
Dopo due anni riapre la struttura di via Niscemi e saranno i gialloneri i primi ad usufruirne. L’ impegno che vedrà protagonisti Armando Di Martino (nella foto) e compagni è tra quelli più complicati in calendario, poiché l’avversario di turno sarà il Giarre, quarto con 36 punti ed in piena lotta per la promozione in D o verosimilmente per un piazzamento nella griglia playoff.
Il Gela arriva a questo confronto forte del rotondo successo per 4-0 in casa dell’AciCatena, utile per riaccendere le speranze di salvezza. In classifica, in questa settimana, è cambiato poco o nulla. Unica nota da sottolineare, il pareggio a sorpresa dell’Enna in casa della capolista Paternò per 1-1.
La compagine di Brucculeri si trova al terzultimo posto con 10 punti (insieme all’AciCatena) e a due lunghezze di vantaggio proprio sui gelesi, penultimi (8 punti). Il giovane gruppo di Alessio Catania è atteso da un trittico di partite sulla carta complicate, dato che in quattro delle prossime cinque giornate, affronterà squadre di alta classifica ed il modesto Carlentini, ma guarda comunque con ottimismo a questi confronti, con maggiore consapevolezza dei propri mezzi e una quadratura del gioco trovata.
«Stiamo attraversando un buon periodo – commenta soddisfatto Catania – e le prestazioni lo confermano. Purtroppo, abbiamo lasciato qualche punto di troppo per strada, ma indietro non si può tornare. Dal momento dello scossone societario (l’allontanamento dei Cammarata) è innegabile che ci sia stato un cambiamento, soprattutto sotto l’aspetto mentale. Domenica, ci aspetta una sfida tosta – conclude – contro una squadra che sta cambiando molto. Sicuramente, gioca a nostro favore il fatto di poter utilizzare, finalmente, il Vincenzo Presti. Vogliamo “inaugurarlo” con un successo. Adesso più che mai, ogni punto sarà fondamentale».