Prima partita del nuovo anno da dimenticare per il sodalizio biancorosso di Totò Bernardo, sconfitto in malo modo dall’Acireale per 103-64.
Giornata da dimenticare sotto ogni punto di vista, con il tecnico che, per l’ennesima volta, si è trovato a dover fare i conti con molte defezioni in formazione. Le rotazioni limitate sono il principale problema da inizio stagione e se anche i titolari non sono al meglio della forma (Serrani impiegato con la febbre) vincere diventa una missione quasi impossibile. Migliore realizzatore Fortunato La Rosa con 15 punti, seguito da Alessandro Amoruso con 14. Dodici “centri” per il giovane Kuburovic e per la guardia mancina Orazio Ventura.
«Purtroppo – dichiara Bernardo – eravamo consapevoli che sarebbe stata una partita difficile. Il rientro dopo le festività è sempre complicato e se aggiungiamo anche i problemi di formazione ecco spiegato il risultato. Dispongo di una squadra ridotta al lumicino, e per qualche altra settimana dovremo stringere i denti».
Dalla sfida contro il Catania del 18 gennaio, saranno a disposizione i due nuovi arrivati Abdoul Karim Sanogo (ala di 200 cm) e Fallou Ndiaye, classe 1996, che ricopre il ruolo di centro e vanta esperienze in serie C. Invece, oltre a Milos Stakic, non è ritornato in città Robin Oron. Il giovane olandese ha chiesto alla società di rescindere il contratto a causa del poco impiego tra i titolare. Per il momento, non sono previsti ulteriori movimenti.
Nel prossimo turno, la Melfa’s ospiterà la Libertas Alcamo, settima forza del torneo con 14 punti. Nell’ultima giornata, la compagine guidata da Ferrara, ha ottenuto un importante successo contro la Fortitudo Messina con il punteggio 77-62, continuando una serie positiva di risultati che va avanti da tre partite.
«Quella contro la Libertas – commenta il tecnico dei gelesi – sarà una gara tosta. Loro, si trovano in una posizione diversa rispetto a quella che meriterebbero. Adesso, stanno riorganizzando la squadra con un nuovo allenatore»