Primo stop stagionale per il Gela, caduto con un sonoro 0-3 (25-12; 25-11; 25-11) sul campo del forte Acicatena, squadra costruita per la promozione.
Un passo falso prevedibile, ma che non può passare inosservato per le modalità in cui è avvenuto. Fargetta e compagne hanno commesso molti errori in ricezione, subendo circa dieci ace.
«Il risultato – dice il tecnico Giacomo Tandurella – parla chiaro. L’ Acicatena si è dimostrato molto più forte e non siamo riusciti a far nulla per evitare che questo si verificasse. Per questa trasferta, non ho potuto contare su alcune giocatrici fermate dall’influenza. Una su tutti Noemi Comandatore. Voglio sottolineare – continua – la buona prestazione di Corinne D’Antoni». (nella foto)
Sabato, al PalaItis, sarà di scena la Juvenilia Catania. Una squadra esperta, consolidata negli anni, che nell’ultimo turno ha sconfitto per 3-0 l’Holimpia Siracusa. L’ impegno è sicuramente alla portata delle gelesi, che dovranno subito ritrovare la via del successo per restare agganciate al treno delle migliori del torneo.
«Dobbiamo continuare a lavorare, consapevoli di poter dire la nostra in questo campionato. La partita di sabato sarà tosta, soprattutto per la differenza di esperienza, ma allo stesso tempo abbiamo tutti i mezzi per conquistare l’intera posta in palio».
Novità sul fronte settore giovanile. Nella prima settimana di dicembre prenderanno il via i vari campionati e la società, a meno di imprevisti legati all’omologazione, disputerà gli incontri interni presso la palestra dell’istituto Don Milani, in attesa di poter tornare al PalaCossiga, anche se i tempi sembrano ancora molto lunghi