Sconfitta tennistica per i ragazzi di Alessio Catania.
Il forte Sant’Agata si è imposto tra le mura amiche per 6-0, rimarcando le proprie ambizioni di vittoria del torneo e facendo emergere ulteriormente i limiti dei gelesi. Il copione dell’incontro, rispecchia per sommi capi lo stesso delle settimane precedenti con Di Martino e compagni che tengono testa per un tempo e deragliano nel secondo. La sfida del “Fresina” già proibitiva alla vigilia, è stata resa ulteriormente complicata dalle numerose assenze infatti, oltre a Tomaino – disponibile dalla prossima giornata dopo aver scontato i tre turni di squalifica – Ascia e Runza, è stato fermato dalla febbre l’esperto Brasile. Unica nota positiva il rientro di Tony Scerra, ma la condizione atletica dell’ex Gela non è ottimale.
«Abbiamo lottato – commenta amareggiato il centrocampista Dennis Spina (nella foto) – fino a quando abbiamo potuto. Il risultato non è proprio giusto, ma abbiamo mollato mentalmente. Penso, che subire la rete del due a zero nei minuti di recupero del primo tempo abbia influito nella ripresa. Oltretutto, nei secondi quarantacinque minuti abbiamo dovuto fare a meno anche di Matteo Fava, altro tassello di esperienza. Il gruppo – continua – deve restare unito. Oltre ad essere compagni, siamo anche amici fuori dal campo, e penso che questo ci aiuterà per raggiungere risultati migliori».
Il prossimo impegno, almeno sulla carta, non è dei più agevoli per uscire da questo stato poco positivo. Al “Mattei” arriverà la capolista Ragusa, a punteggio pieno (18 punti) dopo sei giornate. Dieci reti fatte ed una sola subita, contro l’Atletico Catania nella terza giornata. Nell’ultimo turno, successo interno per 2-1 sull’Acicatena per 2-0. Il tecnico del Gela, per l’importante appuntamento e per il resto della stagione, non potrà contare sull’ormai ex capitano Matteo Parisi, Francesco Manichino e Giuseppe Cunsolo, per motivi di studio e lavoro.
«Contro il Sant’Agata – afferma Spina – volevamo regalare una gioia al nostro capitano Matteo Parisi prima della sua partenza. La sua assenza, così come quella di Manichino e Cunsolo la sentiremo. Dobbiamo preparare la sfida contro il Ragusa come tutte le altre partite, lavorando sodo in allenamento, preparandoci anche sotto l’aspetto mentale».
In classifica i gialloneri continuano ad occupare l’ultima piazza in compagnia dell’Enna di Totò Brucculeri (sconfitto 1-0 a Milazzo) e dell’Atletico Catania.
