Basket/ In casa Melfa’s si pensa al futuro

Basket/ In casa Melfa’s si pensa al futuro

Archiviata la stagione, terminata con la mancata promozione in C conquistata dal Comiso, per la società cestistica è tempo di programmare il futuro.

La scorsa settimana è avvenuto un primo incontro tra tutti i soci, utile per stabilire i nuovi ruoli. Riconfermato il presidente Giuseppe Mattisi, (nella foto) insieme al vice e al segretario Massimo Farruggia. Ancora da sciogliere il nodo sulla guida tecnica e sul direttore sportivo, tasselli importanti per la creazione della squadra.
«Il nostro allenatore Salvatore Bernardo – afferma il presidente Mattisi – non è in discussione. Fa parte dell’associazione per cui andrà via solo se lo deciderà lui».
Anche nella prossima stagione la società biancorossa potrà contare sul supporto della Melfa’s. «Il contributo di Maurizio Melfa – ha detto il presidente – è importante. Ad oggi sarà la sua azienda il nostro sponsor principale a meno che ci sia qualcuno disposto a superare la sua quota nella sponsorizzazione».


Sul fronte campionato non è da escludere la possibilità di ripescaggio. I vertici del sodalizio biancorosso, sono consapevoli che la stagione che verrà dovrà essere quella del riscatto. Le probabilità di vedere il Gela ai nastri di partenza del prossimo campionato di C sarebbero elevate, anche per la presenza di due posti vuoti nel torneo. Le due squadre retrocesse in B con molta probabilità saranno riammesse al campionato. Inoltre, la federazione starebbe pensando ad aumentare il numero di società partecipanti alla terza serie.

«E’ presto – afferma Mattisi – per avere un’idea chiara sulla presentazione della richiesta di ripescaggio in C. Ci sono tutti i presupposti dal punto di vista legale. Non sappiamo se compiere questo passo o meno, perché abbiamo intavolato una trattativa con il Grottacalda Piazza Armerina. Considerando le poche unità che loro hanno a disposizione e l’ottimo rapporto tra le due dirigenze, vorremmo creare una società satellite, che curi sin da subito il settore giovanile. Da un primo incontro, si è deciso di provare a costruire un importante vivaio, esperimento già avvenuto con successo in questa stagione. Per quanto riguarda il campionato – continua – se una delle due riuscirà ad ottenere il salto di categoria, potendo puntare a posizioni di rilievo, l’altra si occuperà dei giovani. Questo, sarebbe utili per riuscire nel giro di due – tre anni a non dovere più cercare atleti nel comprensorio».

La società gelese, per programmare il futuro, è in attesa di novità sul fronte PalaCossiga. Nello scorso campionato le partite interne sono state disputate al PalaItis, struttura poco idonea per una categoria come la serie D o la serie C. E’ importante sottolineare nuovamente come nella finale degli spareggi promozione molti tifosi si siano trovati costretti a lasciare la struttura per l’impossibilità di assistere comodamente alla sfida.

«Siamo in attesa di incontrare l’amministrazione comunale per capire le sorti del palazzetto di contrada Marchitello e soprattutto, se ci sono le basi per un bando pubblico per la gestione, alla quale il Basket School sicuramente vorrà partecipare. Abbiamo incontrato in via ufficiosa il sindaco, il quale è consapevole che tutte le strutture sportive della città debbano essere date alle società. Avere la gestione del palazzetto, apportare i lavori di manutenzione necessari, consentirebbe di poter costruire un progetto a lungo termine».