La compagine guidata da Luciano Zappalà non sbaglia e contro il Gupe Catania, ha conquistato il secondo successo stagionale.
Al PalaEcoplast è andato in scena il confronto tra la penultima e ultima della classe. Una bella partita, terminata dopo due ore, nel quale i gelesi hanno prevalso al quinto set (3-2). Con questi due punti, Brigandì e compagni raggiungono quota otto, staccando di cinque lunghezze la Gupe. Un margine importante a tre giornate dal termine del campionato.
«Questa vittoria – commenta il palleggiatore Puccio – ci permette di tirare un sospiro di sollievo e affrontare le ultime tre partite con maggiore tranquillità. Daremo il massimo».
Nel prossimo turno, l’Ecoplast farà visita alla capolista Bronte. I primi della classe, con 39 punti, non sono ancora certi della conquista del salto di categoria. Fino ad oggi, dodici vittorie e tre sconfitte (al tie-break). L’ ultima, in questa giornata, contro la seconda della classe Giarratana.
Nel girone di andata, sonora sconfitta per il sestetto locale contro il Bronte (0-3 il risultato).
Gela. Sabato amaro per le giovani atlete di Giacomo Tandurella. Al Cossiga, ad aggiudicarsi l’incontro è stato il Pozzallo per 1-3. Un’occasione di conquistare almeno un punto sciupata a causa di troppi errori dovuti ad una scarsa concentrazione e poca fiducia nei propri mezzi. D’ Antoni e compagne hanno tutte le carte in regola per raggiungere la salvezza. Il calendario agevola il raggiungimento dell’obiettivo.
«Nei momenti decisivi – afferma l’opposto Jenny D’Antoni (nella foto) – abbiamo commesso errori facilmente evitabili. In serie C, bisogna lottare punto su punto senza commettere sbavature, altrimenti si perde la partita».
Nella prossima giornata, sempre al palazzetto di contrada Marchitello, arriverà l’Augusta. Il sodalizio siracusano, occupa la quinta posizione con 26 punti. Nell’ultimo turno, vittoria per 3-1 contro il Modica.
In classifica, Gela fermo al terzultimo posto con 7 punti, raggiunto dall’Avola. Sempre a quota dieci l’Adrano, per il momento quartultimo e salvo