Ordinanza del sindaco per nuove misure anticovid

Ordinanza del sindaco per nuove misure anticovid

La diffusione virale in internet e nei social di immagini e video relativi alla “movida” gelese nello scorso week-end, ha destato enorme preoccupazione nell’amministrazione cittadina

ed il nuovo innalzamento della curva epidemiologica in città, durante i giorni successivi, specie con diverse scolaresche in quarantena, ha indotto il sindaco, Lucio Greco, previa interlocuzione con l’Asp nissena, ad emanare un'ordinanza contenente ulteriori misure, fortemente restrittive, dettate nell’ottica di contenimento del contagio da Covid-19 sul territorio comunale. L’auspicio è che nel pieno rispetto della sopra citata ordinanza, unitamente a controlli fermi e stringenti da parte di tutte le forze di polizia, il contagio possa quantomeno rallentare.

L'ordinanza, firmata dal primo cittadino giovedì 15 aprile, decorre con efficacia già dall’indomani, venerdì 16 aprile 2021, fino a nuova modifica e/o revoca della stessa: «se non stringiamo subito le maglie, corriamo il rischio – ha dichiarato il sindaco - di andare verso una nuova zona rossa, cosa che non ci possiamo più permettere. Mercoledì, con il vicesindaco Terenziano Di Stefano e con il presidente del consiglio comunale Totò Sammito, abbiamo incontrato i rappresentanti delle associazioni datoriali, facendo presente l'estrema delicatezza di questa fase.

I commercianti sono esasperati – ha ammesso consapevolmente il primo cittadino - e hanno il diritto di tornare a lavorare serenamente, ma noi siamo responsabili della salute della comunità e dobbiamo agire di conseguenza. Il senso civico dovrebbe prevalere in ognuno di noi e tenerci in casa quando non è strettamente necessario, anche se nessuno ce lo impone, ma purtroppo così non è. Anche alla luce dei richiami – ha svelato il sindaco - che ho ricevuto da parte di Prefetto e Questore, la nuova ordinanza vuole evitare che si ripetano nelle prossime settimane – ha concluso Greco - le scene dello scorso week end».

Sono due i focus temporali che caratterizzano l’ordinanza, specificandone nel dettaglio le misure.

Tutti i giorni della settimana: è vietata ogni forma di assembramento in tutti gli spazi aperti, in tutti i luoghi pubblici e privati ed in quelli privati aperti al pubblico, ove l'accesso dovrà essere realizzato secondo le modalità previste dalle vigenti normative nazionali e regionali anticovid-19. E’, comunque, vietato lo stazionamento delle persone nelle seguenti strade e piazze cittadine, ad eccezione di coloro che sono regolarmente in coda per accedere agli esercizi commerciali legittimamente aperti: Piazza Umberto; Sagrato Chiesa Madre, sia sul lato di Corso Vittorio Emanuele che di via Navarra Bresmes; corso Vittorio Emanuele; corso Salvatore Aldisio; - via Generale Cascino; - piazza Sant’Agostino; - piazza dei Martiri della libertà; - piazza Roma; - piazza San Francesco; - piazza San Giacomo; - viale Federico II di Svevia (lungomare); - portici di Macchitella (muretti); - via Venezia; - via Palazzi; - via Parioli; - viale Indipendenza; - piazza Tre Porte; - Stazione ferroviaria; - zone balneari di Manfria, Roccazzelle e Piano Marina. Nelle zone indicate, viene fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, ove, però, le persone in coda dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro.

Week-end (Venerdì, Sabato e Domenica): è disposto, altresì, il divieto di circolazione, veicolare e pedonale, nelle seguenti strade e spazi pubblici cittadini: Via Parioli, Piazza Tre Porte, Piazza antistante la stazione ferroviaria. Su tali strade e spazi pubblici resta comunque consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti, ove, però, le persone in coda dovranno rispettare il distanziamento interpersonale di almeno un metro. In particolare il presente divieto di circolazione avrà efficacia nelle zone indicate dalle ore 16.00 alle ore 20.00, il venerdì; dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 22.00, il sabato e la domenica.