M5S, Musumeci sulla vicenda Sp 10 ha scritto a se stesso

M5S, Musumeci sulla vicenda Sp 10 ha scritto a se stesso

«Abbiamo letto della lettera che il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci ha inviato al capo della protezione civile regionale per chiedere interventi urgenti di manutenzione sulla Sp 10 – la strada provinciale Ponte Olivo che collega Niscemi alla Statale Gela-Catania.


A questo punto siamo tutti autorizzati a scrivere a Babbo Natale, considerando che il capo della protezione civile in Sicilia è lo stesso Musumeci, il presidente quindi avrebbe scritto nientemeno che a se stesso».

A dichiararlo sono i deputati regionali del M5S all’Ars Nuccio Di Paola e Ketty Damante (nella foto) a proposito della missiva che il presidente della Regione Musumeci ha inviato al capo della protezione civile siciliana per chiedere interventi di ripristino della SP 10. I deputati Ars hanno peraltro depositato già lo scorso marzo una mozione che vede Di Paola come primo firmatario, con cui impegnano il governo regionale a interventi urgenti sulla Sp 12 Niscemi - Passo Cerasaro. 

“La Regione – spiegano Di Paola e Damante – ha responsabilità concrete per la manutezione e il ripristino della viabilità interna. Musumeci invece fa spot. Se ha la volontà politica di rispondere alle esigenze del territorio, un presidente alza il telefono e incalza i propri uffici di reale competenza, non si rivolge tramite missiva alla Protezione Civile che per intenderci fa capo a sé.

A proposito di viabilità nel Nisseno, la situazione è di disastro assoluto. Già gli scorsi mesi infatti abbiamo depositato una mozione che impegna il governo regionale, quindi al Presidente Musumeci e all’assessore alle infrastrutture e trasporti Marco Falcone ad adottare, con urgenza, ogni iniziativa idonea a garantire l’immediato ripristino della viabilità sulla SP 12, strada chiusa da mesi per una frana per consentirne quanto prima la riapertura.

Peccato che da allora non abbiamo avuto risposta alcuna e Niscemi è di fatto ancora Isolata. Un presidente di Regione - concludono i deputati gelesi - ha la responsabilità di portare fatti concreti, non annunci di facciata”.