Nell’ambito del progetto nazionale di educazione alla legalità ambientale “Un albero per il futuro” e “Albero Falcone” promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e fortemente voluto dalla fondazione Falcone e dall’Arma dei Carabinieri, saranno distribuite nella provincia di Caltanissetta le talee dell’Albero Falcone e le piante richieste dagli istituti scolastici.
Il progetto “Albero per il futuro” prevede la donazione e messa dimora nelle scuole italiane di circa 5000 piantine nel triennio 2020-2022 e a tutt’oggi sono circa 900 gli istituti scolastici che hanno aderito. Nella provincia di Caltanissetta saranno consegnate le gemme dell’albero Falcone e le piante di specie autoctone con peculiarità specifiche per ogni area.
L’offerta di specie vegetali della Sicilia da consegnare agli studenti si è arricchita, dall’aprile 2021, di un albero simbolo dell’impegno verso lo Stato e la lotta alle mafie: l’Albero del giudice Giovanni Falcone. Alcune gemme del famoso Ficus macrophilla columnaris magnoleides che cresce nei pressi della casa del giudice assassinato nel 1992 dalla mafia, infatti, sono state prelevate e duplicate nel moderno Centro Nazionale Carabinieri per la biodiversità forestale (CNBF) di Pieve Santo Stefano (AR). Sono 11 le scuole e le associazioni che hanno aderito al progetto in questa Provincia.
Le piccole piante donate alle scuole italiane hanno lo scopo di formare il grande bosco diffuso formato dalle giovani piante messe a dimora da tutti i giovani studenti e sarà visibile su una apposita piattaforma web che monitorerà la crescita e lo stoccaggio della CO2.
Un progetto ambizioso dei Carabinieri per combattere i crimini ambientali con l’arma dell’educazione alla legalità ambientale e con il coinvolgimento delle scuole per il raggiungimento di questo obiettivo.
I Carabinieri del Centro Anticrimine Natura di Agrigento e dell’Arma Territoriale nei giorni scorsi sono stati presenti presso gli istituti scolastici di Gela, Milena, Niscemi, San Cataldo, Vallelunga Pratameno, Caltanissetta e Sommatino.
In particolare la consegna ha riguardato la scuola Statale II Circolo “Solito” di Gela.