Con l’arrivo delle alte temperature e quindi della stagione estiva, tornano ad essere piene di cittadini e visitatori le spiagge della nostra città.
Luoghi incantevoli, visti con ammirazione nel resto di Italia e non solo. Spazi che però, non sono tenuti in uno stato ottimale per il corretto e buon trascorrere delle giornate. Sin dalla prima settimana del mese di giugno, è emerso il grave problema della sporcizia, con la presenza di bottiglie e sacchi di spazzatura di ogni genere.
Un vero peccato, considerando anche la lodevole iniziativa ideata dalla Consulta giovanile, che si è svolta sabato 1 giugno, dal titolo “Gela Pulita”. In quell’occasione, utile per la pulizia del tratto di spiaggia compreso tra l’ex lido “La Conchiglia” ed il Porto Rifugio, erano presenti oltre all’amministrazione comunale e le associazioni del territorio anche numerosi cittadini che, armati di scopa e paletta, avevano compiuto questo importante gesto per proteggere una delle parti più belle di Gela. Sui social, il tema del degrado, ogni fine settimana è al centro dell’attenzione, con foto e video che dimostrano tale “disagio”.
Gela è una città che ha tanti problemi, dalle strade ai marciapiedi, non trascurando le erbacce presenti in alcune zone, che con il tempo si spera verranno rimosse. E’ compito del cittadino, soprattutto per un senso civico, non aumentare le problematiche presenti e aiutare, per quel che è possibile, a migliorare la vivibilità.
Tanti piccoli gesti, anche il più semplice come gettare un rifiuto nell’apposito contenitore piuttosto che lasciarlo nello spazio occupato, possono essere utili per dare un segnale di “amore” verso quei luoghi - in questa circostanza la spiaggia - che abbiamo il privilegio di ammirare ogni qual volta lo vogliamo.
La speranza è che da questo fine settimana, si ritorni a vedere una parte importante di Gela pulita, per poter commentare, in modo totalmente diverso, e ammirare con orgoglio la bellezza di cui siamo circondati.