Seconda sessione di aggiornamento del prof. Mario Castagnini (nella foto) all'Aias di Gela che, invitato dal presidente Anna Maria Longo, ha conquistato con la sua professionalità e preparazione tutti i partecipanti del seminario sul tema "Disturbi dello sviluppo neuro psicomotorio del bambino”.
Il professore di fama nazionale, vista l'importanza dell’argomento, ritornerà nel mese di settembre per la sessione finale del corso che verrà anche replicato nel 2020. «L’auspicio - dichiara il presidente Longo - è quello di allargare il numero dei partecipanti all'esterno dell'Aias e permettere la partecipazione di un numero maggiore di professionisti a corsi di elevata specializzazione all’interno della nostra struttura».
Il seminario dal titolo: “Disturbi dello sviluppo neuropsicomotorio del bambino – Diagnosi e terapia ha avuto un fitto programma che va dalla documentazione clinica ai percorsi clinico-assistenziali diagnostici e riabilitativi, giungendo ai profili di assistenza – profili di cura (Obiettivi formativi di processo).
Il dott. Castagnini, da più di trent’anni attraverso studi e ricerca, propone l’efficace metodo “Vojta-Castagnini” per una diagnosi e terapia precoci delle paralisi cerebrali infantili spesso derivanti da parto cesareo, gestosi, ittero neonatale, ipoglicemie, parti prematuri, dismaturi , gemellari e distotici.
L’approccio alle paralisi cerebrali infantili del prof. Castagnini si rifà con opportune varianti, accorgimenti e modifiche al metodo proposto dal dott. Vojta che applica il principio locomotorio quale elemento fondamentale per l’esame e il trattamento dei disturbi neuro e psico-motori.
Entusiasta il direttore sanitario Luigi Virone che dichiara: «Grazie alla metodica Vojta Castagnini, il centro Aias di Gela acquisisce, non solo una maggiore sensibilità diagnostica nei confronti delle patologie neuro motorie dei neonati, ma anche una maggiore efficacia della risposta al trattamento riabilitativo.
Infatti, grazie all’applicazione da parte dei nostri fisioterapisti, opportunamente formati, si riducono in maniera sensibile i tempi di recupero dei neonati affetti da ritardi motori. Saremo per sempre grati al prof. Castagnini per averci trasmesso le conoscenze per le quali ha dovuto lavorare e studiare un’intera vita, girando il mondo e trattando migliaia di neonati».