Domenica 16, alle 16,30, il sipario del teatro Eschilo di piazza Salandra si alzerà in onore dell’Adas-Fidas, la benemerita associazione di volontariato che quest’anno spegnerà le sue prime candeline.
Grandi preparativi per celebrare la ricorrenza della prima associazione che in città si è occupata di raccolta di sangue da destinare al Centro trasfusionale dell’ospedale Vittorio Emanuele di via Palazzi.
«Tutto ebbe inizio nel 1978 – come ricorda il presidente Enzo Emmanuello – e sono stati quarant’anni di grande impegno a servizio della comunità».
Via via l’attività dell’Adas – che aderisce alla Fidas – ha allargato i suoi confini, creando delle sezioni a Butera e a Mazzarino, esportando e diffondendo il concetto di solidarietà.
La giornata di domenica avrà tre momenti. Il primo alle 8,00, dove pur nella giornata festiva il Centro di Raccolta di via degli Appenini sarà aperto per quanti volessero donare il proprio sangue. Alle 10,30, una finestra religiosa, con la celebrazione della messa del donatorealla chiesa Regina Pacis di Fondo Iozza; alle 16,30, il momento per così dire profano della giornata. Al teatro Eschilo, ospite tra gli altri il vescovo della Diocesi Mons. Rosario Gisana, avrà luogo la premiazione dei donatori benemeriti. Saranno ricordati due degli storici presidenti Adas scomparsi, Antonio Cammarata e Felice Damaggio.
Il sorteggio dei premi messi in palio da alcuni sponsor e la parte più divertente della giornata, l’esibizione del cabarettista palermitano Ernesto Maria Ponte.
Presenteranno la manifestazione in teatro la cantante Anna Salsetta e il giornalista Domenico Russello.