Arte in corsia, la Radioterapia “apre” alla città per condividere un riconoscimento internazionale

Arte in corsia, la Radioterapia “apre” alla città per condividere un riconoscimento internazionale

Un video “fatto in casa”, con il personale in organico a far da protagonista e il mare come sfondo, vale un riconoscimento internazionale al Centro di Radioterapia di Gela diretto dal dott. Giovanni Cartia.

L’Asp di Caltanissetta si appunta la medaglia e dà il via ad un evento per celebrare questo premio, che fa onore a tutta la sanità provinciale.
“L’arte in radioterapia: passione for life” è un evento aperto al pubblico. Ad ospitarlo, il 18 dicembre prossimo, sarà il Teatro Eschilo, messo a disposizione dal Comune e per esso dal Commissario straordinario Rosario Arena.

Si tratta di una iniziativa a cura del presidio di Gela della Radioterapia oncologica intitolato a Crocifisso Moscato, che prima di morire di cancro si è battuto per la sua apertura.
A patrocinarla, il Comune di Gela, l’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta e con il contributo della Banco di Credito Cooperativo Toniolo di San Cataldo, dell’Hotel Sole di Gela e dello studio fotografico Frame.

Scopo dell’iniziativa festeggiare assieme alla città il riconoscimento della Società Europea di Radioterapia Oncologica (Estro) in occasione dei 150 anni dalla nascita di Marie Curie, scienziata e premio Nobel per gli studi sulle radiazioni. Al concorso, bandito ad aprile scorso bisognava partecipare con un video e tra quelli inviati da numerosi centri di radioterapia europei, un’apposita commissione ne ha selezionati nove, tra cui il video della radioterapia di Gela, dal titolo “Passion For Life”, che è risultato vincitore del primo premio.

Il video della durata di un minuto mette in evidenza come l’insorgenza della patologia oncologica spesso allontana chi ne soffre dalle proprie passioni, come ad esempio la musica. Chi guarisce grazie alla radioterapia che può curare il cancro, può tornare a vivere la propria vita e può continuare a seguire le proprie passioni vivendo in armonia con familiari e con gli altri. Questo è il profondo messaggio che si è voluto trasmettere e che ha convinto la commissione, oltre che per la sua originalità.

E così con lo sguardo rivolto verso il bello e la speranza, lo staff della radioterapia festeggerà la vittoria al concorso con tutta la cittadinanza.
Il programma della serata, presentata da Giacomo Giurato, presidente della sezione locale dell’Admo (associazione donatori midollo osseo) prevede la proiezione del video, i saluti delle autorità locali e provinciali invitate: il commissario straordinario del Comune dott. Rosario Arena, il commissario dell’azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta dott.ssa Maria Grazia Furnari, il questore di Caltanissetta dott. Giovanni Signer, il procuratore capo di Gela dott. Fernando Asaro, il presidente del Tribunale di Gela dott. Paolo Fiore e il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina monsignor Rosario Gisana.

A seguire diverse relazioni: il prof. Nuccio Mulè cultore di patrie memorie, la dott.ssa Nuccia Morselli psicologa e il dott. Giovanni Cartia direttore della radioterapia di Gela. Previsto inoltre l’intervento della signora Meli M. Franca.
Nell’occasione verrà lanciata un’altra iniziativa, “Il libro in attesa” per creare una biblioteca per i pazienti mentre sono in attesa di effettuare la terapia. I primi due libri saranno donati da Giacomo Giurato e dal cantante Raffaele Schiavo.

Lo staff della radioterapia di Gela di cui è direttore il dott. Giovanni Cartia si compone dei medici radioterapisti Giovanna Di Franco, Andrea Danilo Seca, Rosalba Salvo; dai fisici sanitari Rosa Costa, Gaetano Gennaro e Francesco Di Rosa; da 6 medici tecnici di radioterapia: Giuseppe Quartarone, Carmela Miceli, Emanuela De Marco, Fulvio Balistreri, Dario Zitelli, Mariagiovanna Bellavia; dagli infermieri professionali Laura Di Maggio e Graziano Martines e da Sipontina Campo, operatore socio-sanitario.

Al termine dell’evento presso i locali della radioterapia potranno essere ammirate le opere che tanti artisti locali hanno donato alla struttura per renderla più accogliente e colorata.
Questi gli artisti che hanno donato, oltre al Liceo Artistico e all’associazione Smaf:
Carmelo Altovino, Melissa Altovino, Giovanni Cappello, Roberto Collodoro, Giovanni Falci, Antonio Insulla, Corrado Inturri, Giovanni Iudice, Francesco Iudici, Antonio Occhipinti, Francesco Passero, Fortunato Pepe, Giuseppe Polara, Giuseppe Santopà.
A conclusione uno spettacolo degli artisti Raffaele Schiavo e Rossella Raudino dal titolo “Vox echology - dalla performance alla terapia”.