Gela, sotto sequestro dalla Procura edificio funerario per carenze igieniche e strutturali

Gela, sotto sequestro dalla Procura edificio funerario per carenze igieniche e strutturali

Un'altra inchiesta, con ordinanza restrittiva della Procura della Repubblica, è stata aperta a carico dei responsabile dell'edificio costruito dalla confraternita "San Giuseppe", ubicato all'interno del cimitero di contrada Farello.

Si tratta del sequestro preventivo, eseguito ieri, chiesto dalla Procura della Repubblica, ottenuto dal Gip del Tribunale di Gela ed eseguito dal personale dell'aliquota Guardia di Finanza della sezione di Polizia giudiziaria.

«L'indagine preliminare – si legge nella nota informativa del procuratore capo Fernando Asaro – allo stato ha accertato palesi criticità manutentive nonché igienico-sanitarie, con potenziali pericoli per i visitatori legati alla caduta di vetri e calcinacci, nonché possibili inconvenienti dovuti alla fuoriuscita di reflui liquidi e gassosi causati dal processo di decomposizione».

La Procura procede per i reati di omissione di atti di ufficio e di minaccia di rovina con pericolo per le persone, nei confronti del presidente e responsabile pro-tempore dell'associazione "San Giuseppe", concessionaria dell'edificio cimiteriale oggetto d'indagine.
L'intervento si è reso necessario dopo la revoca del certificato di agibilità da parte del Comune di Gela, nonostante la quale l'edificio era ancora aperto alla libera fruizione dei visitatori, con evidente pericolo di gravi incidenti.