Il Club Nautico compie 50 anni. Mezzo secolo di storia celebrato ieri nel corso di una serata di gala che ha visto la partecipazione di numerosi ospiti che hanno gradito festeggiare l’anniversario del circolo velico gelese. In una cornice impreziosita da addobbi floreali e allestimenti scenici, il presidente in carica Giuseppe Morselli insieme con il suo direttivo, hanno spento le cinquanta candeline di un sodalizio che dal 1968 ad oggi, si è evoluto in città facendosi largo tra le realtà associative più interessanti e ricche di iniziative.
Dal Timone d’Argento al Memorial Morricone, dalla Vela Agonistica di Coppa Sicilia al Premio letterario Emanuele Minardi, le cinquanta estati del Club Nautico hanno visto susseguirsi sedici past president che con orgoglio hanno accettato la sfida di rinnovare, di anno in anno, la storia del circolo mai trascurando manifestazioni di carattere sportivo, artistico e culturale. Nel corso della serata, condotta dai giornalisti Andrea Cassisi e Rosa Battaglia, ciascun past president è stato insignito di un riconoscimento per avere fattivamente contribuito alla crescita di una realtà che vanta oggi oltre 300 soci.
Premio al merito per la madrina che nel lontano ‘68 tagliò il nastro della struttura a ridosso del porto Maria Coria Battaglia e a Marina Reale Incardona per avere racchiuso nel libro “Storia di un circolo virtuoso” le memorie del Club. Targhe anche Pino Valenti, Tonino Di Mauro e Giuseppe Ferrigno che festeggiano cinquanta anni di appartenenza al Nautico. Un particolare riconoscimento da parte di tutto il direttivo è andato al signor Vincenzo Di Stefano, punto di riferimento di tutti i soci, instancabile lavoratore e vera anima del Club di cui ne cura la manutenzione e ne garantisce la custodia dal lontano 1984.
Il gala è stato introdotto da un video dal forte impatto emotivo che, con la voce narrante di Evita Lorefice, avvocato e socia del club da tre generazioni, ha scandito la vita quotidiana del Nautico vissuta fino ad oggi tra i campi da tennis, la piscina, la spiaggia, i giardini. Il presidente Giuseppe Morselli nel suo discorso introduttivo ha ricordato Vincenzo Gennuso, Emanuele Minardi, Rosario Di Bartolo (appena insignito del titolo di socio onorario) Vittorio Lampone e Giovanni Renda che il 5 marzo 1968 diedero vita ad una storia che oggi corona cinquant’anni. “Il Club oggi come ieri – ha detto – è in splendida forma e si pone sempre più al centro del panorama socio culturale della città, pungolo di iniziative per l’intera collettività.
La notte sotto le stelle, prima della serata danzante con Umberto Smaila e la sua band, è proseguita con una performance danzante in piscina e il rituale taglio della torta, come ogni compleanno che si rispetti.
(fonte: Ufficio stampa Club Nautico Gela)