Il Sikania Resort, complesso turistico alberghiero sulla costa del Mediterraneo, tra Gela e Licata, in territorio di Butera, è stato posto sotto sequestro dalla Guardia di Finanza. Si parla di una struttura con circa 800 posti letto, affacciata sul mare.
Nel provvedimento della magistratura si fa riferimento a gravi violazioni ambientali che ne avrebbero compromesso il paesaggio. Nella fattispecie, sarebbero state sbancate una enorme quantità di dune sottoposte a tutela.
Il complesso alberghiero, posto a metà strada tra Gela e Licata, era stata realizzata dalla società Falconara, alla quale era subentrata nella gestione da un’altra società con sede nelle Marche.
Le denunce sono state al momento presentate a carico di Pietro Franza, dell’omonimo gruppo turistico-Alberghiero che ha operato per anni nel Messinese, in qualità di legale rappresentante della società Falconara srl, e di Nardo Filippetti, della Eden srl, attuale titolare della gestione della struttura.
I particolari della vicenda sono stati illustrati stamattina alla Procura di Gela, dal procuratore capo Fernando Asaro, che ne ha coordinato le indagini, e dal capitano Massimo De Vito che le ha condotte e dal Pm Ubaldo Leo.