Sicilia futura fa sul serio: sarà sfiducia

L’unica cosa certa sul frastuono che si sta creando attorno all’imminente deposito della mozione  di sfiducia al sindaco Messinese da parte di Sicilia futura, è che lunedì prossimo il gruppo politico diretto dall’ex dem Peppe Ventura, chiederà ufficialmente la convocazione di un consiglio comunale con all’ordine del giorno la sfiducia al sindaco.

Il documento è già scritto e ben motivato, ma rimane riservato per il momento. Ad affermarlo, il segretario cittadino del movimento Franco Giudice(nella foto) al quale abbiamo posto alcune domande che finalmente portano un po’ di chiarezza sulle voci e sulle indiscrezioni circolate nei giorni scorsi. «Noi non stiamo facendo alcuna gara a chi arriva prima a presentarla. Il nostro è un percorso per costruire una coalizione di centro sinistra che porti avanti un’ idea di cambiamento ed anche questa mozione ma che deve essere costruita insieme. Di qui l’idea di incontrare lunedì scorso Art- 1-Mdp, Sinistra italiana e Megafono». 

 

«Nostro obiettivo – aggiunge Giudice – è costruire una coalizione che in futuro abbia sempre coesione e compattezza. Dopo quell’incontro siamo in attesa che ci venga dato il consenso».  Giudice omette di indicare anche il Pd per il quale fino a qualche mese addietro appariva il partito più collaborativo, col quale costruire insieme un percorso almeno sino alle elezioni regionali. Che cosa è successo? «Non è così – replica Giudice – anzi, il Pd ha ufficialmente dichiarato che non condivide la mozione di sfiducia.

 

Cosa alquanto strana se si pensa che sei mesi fa affermava ai quattro venti, per bocca del suo coordinatore cittadino Di Cristina, che al primo giorno utile avrebbe presentato il documento di sfiducia al sindaco. Una marcia indietro che sicuramente ci amareggia.

 

Vogliamo solo augurarci che prevalga la ragione e che anche il Pd ci dia il proprio consenso. Tutta qui la necessità di contattare lunedì scorso solo Art. 1-Mdp, Megafono e Sinistra italiana ad eccezione del Pd che ci aveva preannunciato una decisione soltanto  a fine mese. Nessun limite a chi voglia firmare il nostro documento».  Intanto, i cinque stelle hanno già depositato la loro mozione, aperta al contributo di tutti. Anche Casano (Art. 1-Mpd) lo ha fatto dichiarandosi  pronto a firmare, ma solo per un fatto tecnico, la eventuale mozione di Sicilia futura.